
Bandabardò: addio a Erriquez
Enrico Greppi, leader del gruppo folk Bandabardò, è deceduto il 14 febbraio 2021, all'età di 60 anni. Nel giorno in cui si celebra l'amore, Erriquez è stato tradito dalla vita, che lo ha visto combattere negli ultimi anni contro un brutto male. Lo spirito indomabile e la sua energia, unitamente alla riservatezza sulle questioni personali, hanno permesso di celare la sua condizione, che ieri se l'è portato via.
A confermare la notizia è stato lo storico manager, con lui fin dagli esordi. Erriquez aveva superato i 25 anni di militanza nella band che gli ha dato il successo, nel più sgangherato e improbabile guazzabuglio di musicisti irriverenti. Alla Bandabardò ha prestato la voce e anche l'anima, oltre alle sue abilità da musicista, tra chitarra, armonica, tastiere e pianoforte. Ha suonato, gioito e lottato, condiviso e viaggiato, ha pianto e amato, ha dato e ricevuto tanto.
Enrico sapeva di non avere più molta strada davanti e ha affidato a una lettera il suo ultimo saluto:
"Ogni storia ha una sua vita e ogni vita ha mille storie. La mia vita è stata musica che accade, incontri di popoli, magie, racconti, mille soli splendenti e vento in faccia.
Non ho rimorsi, non ho rimpianti, la mia vita è stata tutta un'avventura. Finalmente, dopo tanto inutile errare, ho trovato la donna perfetta e l'ho sposata, rendendola mia per sempre, la mia compagna di vita, di viaggio e di sogni, la mia migliore amica, la mia donna, mia moglie Silvia a cui devo tanto, a cui devo tutto.
Sono padre felice di un figlio strepitoso, il migliore che si possa desiderare, con il sorriso più bello del mondo, Rocco.
Ho goduto abbestia con i migliori compagni che potessi avere, la mia Banda del cuore, la nostra creatura meravigliosa dai mille colori. In questo grande girotondo saluto e ringrazio tutti quelli che mi hanno amato e tutti quelli che ho amato, i nomi sono tanti, voi sapete chi.
Un abbraccio che circonda! Aloha!!!".
Temistocle Marasco
Ti piacciono i nostri articoli? iscriviti alla nostra Newsletter per non perderne nemmeno uno!!
News dal mondo della musica

Duran Duran: il ritorno di Andy Taylor e il nuovo album
I Duran Duran sono pronti a tornare con un nuovo album entro la fine dell'anno. E c'è il grande ritorno del chitarrista Andy Taylor.

Manesnkin: Damiano fa il pesto usando un plug anale
Damiano, in una cucina professionale, vestito come un cuoco, prepara il pesto alla genovese utilizzando utensili del tutto particolari.

Ivano Fossati: laurea honoris causa nella sua Genova
Ivano Fossati ha ricevuto la laurea honoris causa in Lettere moderne e spettacolo all'Università di Genova. Per ottenere questo riconoscimento il cantautore gli sono bastati 22 album, 2 colonne sonore e 4 libri.

Steven Tyler e le serate di delirio con John Belushi: "sono quasi morto per 3 o 4 volte"
In una intervista pittoresca nel programma radiofonico Howard Stern Show, Tyler ha citato tra i compagni di merende più folli il compianto John Belushi.

Charlie Watts: un lord dietro i tamburi
Gentleman in una rock band. Sobrio, elegante, misurato. Sembra un ossimoro, ma è Charlie Watts. Da un punto di osservazione privilegiato, dietro la sua batteria, notte dopo notte, per quasi 60 anni, ha visto riprodursi quella perfetta alchimia che ha consegnato il nome dei Rolling Stones alla leggenda.

Bugo contro Morgan: "Sono 20 anni che fai figure di merda"
Non si placa la polemica tra i 2. Stavolta è Bugo che, dopo essere stato in silenzio per diverso tempo, si sfoga in seguito all'ennesima intervista in cui Morgan parla di lui.

The Weeknd da record! E' il più famoso al mondo
L'artista canadese è il primo ad aver raggiunto su Spotify i 100 milioni di ascolti mensili e questo gli è valso l'ingresso nel libro dei Guinness World Records.

Ornella Vanoni tra donne e cannoni
Nell'ultima puntata della trasmissione di Rai 2 "Belve", condotta da Francesca Fagnani, Ornella Vanoni ha fatto un recap senza filtri dei suoi vizi e dei suoi amori, soprattutto per le donne.

Courtney Love e Chrissie Hynde attaccano la Rock and Roll Hall of Fame: "È una cazzata e puzza di sessismo"
Il mondo della musica e in particolare quello del rock spesso sono stati dipinti come maschilisti. A guardare i numeri e anche i riconoscimenti è esattamente così.