Francesco Guccini: "Canzoni Da Osteria"

Il 10 novembre è uscito l'album "Canzoni Da Osteria" di Francesco Guccini. Il sommo poeta 10 anni fa aveva fermato la produzione creativa: niente più libri né canzoni e neanche concerti. Ma nel 2022 il fuoco si è riacceso trasformandosi in "Canzoni Da Intorto", risultato il disco fisico italiano più venduto dell'anno e premiato con la targa Tenco.

Così, visto il successo di pubblico e critica, Guccini ha replicato senza indugio con questa raccolta di canti popolari, disponibili in 5 formati: CD standard, CD limited edition in maxi formato, vinile standard, vinile special edition (un'edizione limitata numerata e colorata), e un doppio vinile edizione esclusiva con tracce strumentali registrate direttamente dai mix (un'edizione anch'essa limitata e numerata).

In questo lavoro non ci sono tracce inedite, ma 14 canzoni della tradizione o di artisti poco noti al grande pubblico, le cui tematiche sono care al cantautore modenese. Non a caso l'apertura è con "Bella Ciao": "Ho scelto Bella Ciao perché è diventata una canzone misteriosamente internazionale. Non solo è nella serie 'La casa di carta' ma è anche diventata il simbolo della protesta delle donne iraniane contro la teocrazia iraniana. Volevo fare un omaggio a loro".

La selezione di pezzi è intrisa di storia, tradizioni, resistenza nazionale e internazionale, è coerente cioè con quello che ci si potrebbe attendere da Guccini. Tra i titoli che il cantautore di Pavana ha inserito nell'album è presente anche "Hava Nagila", in ebraico. La canzone è stata composta dal musicologo Abraham Zevi Idelsohn nel 1918 per celebrare la vittoria britannica in Palestina al termine della prima guerra mondiale: "Quando ho inserito la canzone nella scaletta non era ancora cominciata questa orrenda guerra. Ho amici di Medici Senza Frontiere che sono stati in Israele e in televisione vedo solo persone che si dividono in tifoserie per una parte o l'altra, dimenticando chi sta nel mezzo e soffre".

Nell'ambito della promozione del disco, Guccini fino al 26 novembre sarà presente alla Milano Musik Week, in via Dante, con una mostra gratuita e accessibile a tutti 24 ore su 24, che raccoglie immagini, fotografie, ritratti e scatti rubati. "Dieci momenti di vita intima, inedita, quotidiana di uno dei più grandi cantautori dei nostri tempi raccontato nel privato, nel suo essere uomo, amico, compagno di giochi, lotte e bevute".

Temistocle Marasco

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