Tommy Lee: "Bevevo 7 litri e mezzo di vodka al giorno"

Sapete quando il medico consiglia di bere almeno 2 litri di acqua al giorno? Chissà cosa direbbe se sapesse che Tommy Lee, per un periodo della sua vita, ne ha bevuto 7,5. E non di acqua, ma di vodka! La quantità sembra inverosimile. Davvero troppa per poter pensare che un uomo possa ingurgitarne tanta anche solo per una volta.

Ma è quanto ha raccontato il batterista dei Motley Crue a Bill Maher nel podcast Club Random: "Bevevo due galloni di vodka al giorno quando ero nella band". Contro ogni pronostico, ad oggi, questa routine pare non gli abbia creato alcun danno e, anzi, appare come un sessantenne dal fisico invidiabile: "Mi stupisco ogni giorno di essere così in forma".

I Motley Crue hanno incarnato la vera essenza della definizione di "sesso, droga e rock'n'roll" (anche alcol a questo punto). E hanno vissuto sempre sull'orlo dell'abisso. Tommy Lee beveva a tutta forza e sembrava non saziarsi mai: "Lo giuro, due galloni. Non pinte, non quarti di litro ma galloni! L'ho fatto per molto tempo. E' una cosa che ti distrugge il fegato. Riesce appena a funzionare". E ha poi spiegato: "Dannazione, è semplice innamorarsi del modo in cui ti fa sentire rilassato. Poi all'improvviso pensi: cazzo, bevo sette litri e mezzo di vodka al giorno, finirò per ammazzarmi".

E' difficile pensare a come un uomo con più vodka che sangue nel corpo possa affrontare la giornata, anche solo per le più banali azioni della vita quotidiana. Senza contare che 7,5 litri di vodka equivalgono a 18.000 calorie, che è più del doppio del fabbisogno giornaliero di un orso adulto.

Eppure il suo corpo non ha mai chiesto il conto: "Ho fatto un esame completo, una di quelle body scan totali dalla testa ai piedi e il dottore mi ha detto: tutto bene. Non ci potevo credere: è sicuro che sia il mio esame? È impossibile".

La fase acuta di questo delirio risale agli anni '80, i più trasgressivi in assoluto: "Nel 1990 ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: ok ragazzi, se continuiamo così qualcuno non si sveglierà domani mattina. È ridicolo". La bottiglia era l'antidoto per combattere la noia, anche se si fa fatica ad associare la noia ad una vita da rockstar. Un ruolo decisivo nella sua riabilitazione lo ha giocato la quarta moglie Brittany Furlan. "Quando ci siamo conosciuti mi ha detto: baby, credo di non aver mai conosciuto nessuno che beve così tanto, mi fai paura". In tutto questo il fegato di Tommy è ancora li e la sua tempra, la sua strenua resistenza sono la conferma che la genetica vince su tutto. Un brindisi per la genetica!

Temistocle Marasco

Ti piacciono i nostri articoli? iscriviti alla nostra Newsletter per non perderne nemmeno uno!!

GOSSIP E CURIOSITÀ