Avvissivoglia: tradizione 2.0
In un'età in cui è così diffusa la voglia di andare via, c'è un gruppo di giovanissimi che, non solo apprezza le proprie radici, ma si propone di anche di valorizzarle attraverso una lettura rispettosa, arricchita dalla freschezza di una chiave moderna. E così le tradizioni, la natura e gli affetti diventano la materia da plasmare in un progetto fatto di entusiasmo e talento: da Balzata, frazione di Rogliano nel cosentino, gli "Avissivoglia".
Buongiorno, ragazzi, benvenuti su Toptesti. Il gruppo quando e come nasce?
E' al 29 luglio 2017 che può attribuirsi la data di nascita di questa "famiglia di non solo musicisti": è così che ci piace definire questo nostro rapporto che va, appunto, oltre la musica. Andrea Garofalo ed Angelica Perri, i nostri cantanti e non solo, si erano incontrati qualche giorno prima e, nonostante si conoscessero da sempre, fu solo in quel momento che scoprirono di avere in comune tante idee, tanto amore per la propria terra e, permetteteci, talento per la musica e la scrittura. Da questo primo incontro, Andrea propose ad Angelica di conoscere gli altri ragazzi che, inizialmente per gioco e per voglia di ritrovare se stessi e la propria identità nella musica popolare, si divertivano ad eseguire con lui le sue particolari canzoni. Ci riunimmo proprio il 29 luglio e fu meraviglioso notare quanto ci venisse naturale cantare e suonare insieme quelle storie e quei ritmi popolari che grazie ad Andrea erano diventati musica preziosa. E così iniziammo a costruire pian piano un qualcosa che non avremmo mai potuto immaginare si trasformasse in un vero e proprio progetto musicale. Con impegno e dedizione abbiamo fin da subito creduto in questo piccolo "germoglio" destinato a crescere, quali eravamo, iniziando a prenderla sul serio, ad esibirci e a far conoscere le nostre virtù "dai nonni raccontate". Ed ora eccoci qui, pronti e carichissimi per farvi presto ascoltare il frutto del nostro lavoro.
Il nome del vostro gruppo è molto particolare. Da dove ha avuto origine e che cosa vuole esprimere?
Nel momento in cui necessitava un nome che potesse esprimere cosa eravamo insieme, ci trovammo piuttosto in difficoltà. Descriverci attraverso una sola parola ci sembrava troppo restrittivo. Eravamo e siamo una " famiglia di non solo musicisti", come già detto prima. Le proposte furono tante. Evocavano il territorio e spesso i modi di dire. "Avissivoglia", però, aveva qualcosa in più. Il nostro nome significa "in grande quantità". Ed è proprio questa quantità, di storia, leggende, proverbi, massime, valori e soprattutto "Qualità", che la nostra terra possiede, spesso senza nemmeno accorgersene, che noi desideriamo valorizzare dandole voce nella musica. Poi, c'è da dire che anche noi siamo una "squadra" piuttosto copiosa! "Avissivoglia" ci calza proprio a pennello.
La vostra proposta affonda le radici nella musica popolare. Come siete arrivati a questa scelta, considerando che, di solito, i giovani sono più orientati verso altri generi?
Per dare un'esatta spiegazione bisogna innanzitutto sottolineare l'importanza del nostro paese e dei suoi dintorni. Rogliano (CS) ha da sempre cullato dolcemente fra le sue braccia la musica popolare, e molti di noi sono cresciuti lasciandosi "ninnare" da questa magia che si respirava ogni qualvolta si sentiva l'eco dei ritmi popolari. Siamo italiani, si, ma noi siamo anche del sud e il nostro dialetto è l'unica lingua capace di dar meglio voce alla nostra anima. Il dialetto è popolare, il dialetto è musica. Nulla togliendo agli altri generi che spesso e volentieri ascoltiamo anche noi, la musica popolare è quella che più esprime ciò che siamo dentro, ed è in fondo mostrarci trasparenti e sentirci noi stessi quello che vogliamo.
E' uscito da pochi giorni il vostro primo singolo "Ne vasta chistu e 'cchiù nente". Ce lo volete presentare?
"Ne vasta chistu e 'cchiù nente" è un pò il centro del nostro sistema solare fatto di melodia. E' la prima creazione frutto del lavoro di tutti, è la prima canzone suonata d'insieme, sarà la canzone principale del nostro CD. E' insomma l'inizio di una storia profonda che ci proponiamo di raccontare attraverso tutti i nostri brani attuali e futuri. La frazione di Rogliano che ha visto nascere il nostro gruppo musicale, Balzata, è allietata dalla voce del fiume Savuto, che nel corso della storia ha vissuto e visto scorrere, lungo il suo corso, tanti momenti, tramandati fin dai romani attraverso generazioni ai nostri nonni e a noi. Abbiamo voluto creare immagini spaziali e temporali sottolineando come la nostra terra sia stata sconosciuta, sporcata, affamata, coltivata, costruita e meritatamente raccontata. Inoltre, anche lo stesso titolo esprime per noi un motto di vita: ci basta lo stare insieme, ci basta l'essere simili, ci basta la nostra musica e più niente per stare bene.
Il videoclip, da poco caricato su Youtube, ha già fatto registrare diverse migliaia di visualizzazioni. Dove è stato girato?
Attraverso il videoclip (che potete trovare sul nostro canale Youtube, "Avissivoglia Official" ) abbiamo voluto far trasparire questo senso di appartenenza che sentiamo da sempre verso i luoghi che ci hanno visto nascere e crescere. Come farlo, allora, se non rendendoli partecipi delle nostre riprese?
Potete vedere nel videoclip: il fiume "Savuto" con le sue spettacolari "Cascate di Cannavina", i ponti romani da noi tanto cantati, "Ischia romana" e "Tavularia", le scene di vita quotidiana che abbiamo con tanto amore ritratto rendendo partecipi le persone a noi care, i bambini e gli eterni bambini (i nostri nonni); potete vedere Balzata (frazione di Rogliano) e i suoi dintorni.
Seguirà un cd di 11 brani. I pezzi sono stati scritti da tutti voi o c'è qualcuno che, più degli altri, si è dedicato alla loro stesura?
Come detto in precedenza, "Ne vasta chistu e 'cchiù nente" prende vita grazie a tutti. Ognuno ha messo del suo, sia nel testo che nella musica. Va però fatta una nota: gli 11 brani inediti del CD (compreso quello da noi già presentano, "Ne vasta chistu e 'cchiù nente") sono stati scritti per la maggior parte dalla nostra "mente" Andrea Garofalo. Vi è poi un brano scritto e composto interamente da Angelica Perri, la nostra seconda cantautrice, mentre gli altri sono il risultato della collaborazione fra i due. Tutto il resto degli "Avissivoglia": Mattia Fuoco e Daniel Mancuso alle percussioni, Antonio Garofalo e Simone Cello alle fisarmoniche e Angelica Cello al flauto traverso, hanno da sempre collaborato efficacemente all'arrangiamento di tutti i brani.
Qual è stato lo scoglio più difficile da superare nella realizzazione del vostro primo album?
Abituati da sempre a suonare seguendo il nostro istinto, è stato l'impatto iniziale con la registrazione in se lo scoglio più difficile, se così possiamo definirlo, anche se la voglia di suonare che da sempre ci contraddistingue ha facilitato di gran lunga il tutto. E' stata la prima esperienza in uno studio di registrazione per ognuno di noi e, dopo aver chiarito i conti con il nostro istinto e stilato le parti precise di ogni strumento, devo dire che ce la siamo cavata bene!
La vostra scelta musicale fa pensare ad un profondo rispetto delle tradizioni, tanto da volerle portare avanti in prima persona. In base a ciò che voi percepite, i giovani d'oggi quanto tengono alle tradizioni?
La bellezza della tradizione sta nel fatto che sia ereditata da noi tutti. E' vero che oggigiorno noi giovani siamo "schiavi" del progresso, di un mondo sempre più levigato, che lascia poco spazio alla crescita di usi e costumi di ogni popolo, ma siamo convinti che, al di la della corazza traboccante di tecnologia e globalizzazione, ogni giovane possiede e custodisce gelosamente il proprio scrigno di tradizioni. E' un bisogno dell'essere umano conoscere la propria identità territoriale e storica e portare avanti le proprie tradizioni, che appunto ci colorano di originalità in mezzo al grigio della banalità. Noi ci crediamo!
Se qualcuno volesse sentirvi live, quando e dove può farlo?
Il primo maggio saremo ospiti di un evento di beneficenza a Bisignano (CS). Interverremo con un paio di brani, anticipandone un altro presente nel nostro album. Presto annunceremo la data di uscita sperando di far ascoltare il nostro lavoro, questa estate, in giro per le piazze. Seguiteci sulle pagine Instagram e Facebook cercando "Avissivoglia" per rimanere sempre aggiornati. Presto grandi novità!
Temistocle Marasco
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