
I testi in inglese aiutano a imparare l'inglese?
Quante canzoni in inglese ascoltiamo ogni giorno? Tante, anche se non sempre in modo voluto. Non solo: non ci limitiamo a sentirle, ma le cantiamo anche. Alcuni capiscono ciò che sentono, altri invece lo ignorano, fidando sul fatto che la musicalità della lingua esiste anche in assenza di comprensione del testo.
Ma quanto incide l'ascolto dei pezzi in inglese nell'apprendimento della lingua? Nulla o quasi, se l'ascolto è distratto. Molto se ci si mette d'impegno.
Se la struttura del pezzo ha determinate caratteristiche, questo processo può avvenire anche inconsapevolmente. Pensiamo ad esempio ai cosiddetti tormentoni estivi: si basano su poche e semplici parole, il cui unico scopo è entrare nella testa delle persone. E così, senza neanche accorgersene, avremo immagazzinato una serie di termini. Il passo successivo sarà quello di chiedersi cosa significano al fine di crearsi il proprio vocabolario senza particolari sforzi. Certo, questo non vuol dire essere in grado di intrattenere una conversazione, bensì significa crearsi una base.
In linea generale, se lo scopo è quello didattico, è bene focalizzarsi su canzoni che abbiano una struttura semplice e un ritmo non troppo veloce. Inoltre è bene che si tratti di testi in un inglese puro, non frutto di slang tipico di una determinata zona. In questo caso sarebbe un pò come imparare un dialetto, realizzando uno sforzo fine a se stesso.
L'ascolto è fondamentale, ma lo è altrettanto la lettura dei testi. E allora entriamo in gioco noi di Toptesti.it, con oltre 1 milione di testi, molti dei quali in inglese. Il nostro archivio può essere un utile strumento di confronto per chi voglia sfruttare l'universalità della musica al fine di accrescere le proprie conoscenze linguistiche.
Qualche esempio? Prendiamo la canzone di Sting "Every Breath You Take", che ha una struttura molto lineare, un incedere cadenzato e poche e semplici parole. Oppure, visto il periodo natalizio, "Last Christmas" degli Wham!
Temistocle Marasco
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