
Beyonce e il nuovo album: partenza ad handicap
Il 29 luglio scorso Beyonce ha pubblicato il suo nuovo album "Renaissance". "Heated", uno dei brani che lo compongono, è finito sotto i riflettori per una parola contenuta nel testo, che risulterebbe offensiva per le persone disabili: "spaz" significa scatenarsi, ma è anche l'abbreviazione di "spastico" e nel linguaggio parlato, soprattutto in Inghilterra, si usa per indicare in modo dispregiativo la diplegia spastica, una forma di paralisi cerebrale che colpisce in particolare gli arti inferiori. Un deficit motorio importante che compromette la capacità di coordinare i movimenti.
L'avvocato e scrittrice australiana Hannah Diviney, persona portatrice di handicap, ha sottolineato questo infortunio linguistico con un tweet: "Questo è uno schiaffo in faccia a me, alla comunità dei disabili e ai progressi che abbiamo cercato di fare con Lizzo. Continuerò a dire all'intera industria musicale che si può fare meglio fino a quando gli insulti abilisti non scompariranno".
Il post ha rimbombato nella rete così forte da arrivare prima al quotidiano "The Guardian" e poi alla stessa Beyonce, che ha subito diramato una dichiarazione: la parola non sarebbe stata utilizzata in senso dispregiativo e, in ogni caso, sarebbe stata sostituita nel testo della sua canzone con un altro termine.
L'avvocato Diviney, un paio di mesi fa, in un brano della cantante Lizzo, che è citata nel precedente tweet, aveva riscontrato una problematica molto simile, raggiungendo lo stesso risultato: scuse e modifica del testo.
Temistocle Marasco
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