Quelquefois je me glace
J'aime mieux remettre les choses en place
Et j'en veux à ces gens
Qui s'expriment comme des glands
Vous messieurs dans la rue
Quand vous matez un beau cul
Vous murmurez bon sang de bois
Quel beau derrière elle a
{Refrain:}
Dieu que ce langage-là me blesse
Parler ainsi d'une belle paire de fesses
Laissez-moi glorifier sans façons
De nos dames ce noble tronçon
Y a d'abord le cul rond
Le cul qui se fait pas de mouron
Très à l'aise dans la mouise
Autant que chez la marquise
Y a le cul bas le misérable
Cui qui fait des trous dans le sable
Et y a le cul rebondi
Qui marque toujours midi
{Refrain:}
Mon préféré c'est celui de Lucette
Son merveilleux p'tit cul en trompette
C'est la mappemonde du bonheur
C'est vraiment lui le cul de mon cœur
Y a le cul un peu teigne
Qui aurait besoin d'un coup de peigne
Pis y a le cul de Renée
Qui souhaite la bonne année
Y a le cul prolétaire
Faut être deux pour le faire taire
Et le cul aristo
Qui dit jamais de gros mots
{Refrain:}
Mon préféré c'est celui de Lucette
Le seul qui ait des senteurs de violette
Quand je le vois pas d'une semaine je pleure
C'est vraiment lui le cul de mon cœur
Y a le cul de Florence
Qui dit toujours ce qu'il pense
Et y a le cul de Maguy
Cui qui est fermé le mardi
Quand il pleut celui qui frise
C'est le gentil cul de Maryse
Qui résonne comme un tambour
Et gagne tous les concours
{Refrain:}
Mon préféré c'est celui de Lucette
Le seul qui se monte jamais la tête
Qui sait être là dans le malheur
C'est vraiment lui le cul de mon cœur
Y a les culs à moustache
Les coiffeurs se les arrachent
Et les culs les plus cotés
Ceux qui ont la raie de côté
Les culottés les cupides
Y a les culs qui prennent le bide
Les culs fanés de jadis
En forme de fleur de lys
{Refrain:}
Mon préféré c'est celui de Lucette
C'est le paradis en chemisette
C'est un cul classé de grand seigneur
C'est vraiment lui le cul de mon cœur
J'ai couru j'ai bien vécu
J'ai vu des milliers de culs
Mais y a que le cul brésilien
Dont l'arôme se retient
J'ai vu les culs des moukères
Qui ont besoin d'une moustiquaire
J'ai vu le cul d'Ashi Moto
Cui qui prend des photos
{Refrain:}
Mais je préfère quand même celui de Lucette
Ne le frôlez pas de vos fourchettes
Vous les taste-fesses amateurs
C'est vraiment lui le cul de mon cœur
Pierre Perret (born July 9, 1934 in Castelsarrasin, Tarn-et-Garonne) is a French singer and composer. Pierre Perret resides in the city of Nangis.
Pesante, grossa, costosa e ci vuole un bel pò per accordarla. Ma fighissima e forse anche piuttosto utile: è la chitarra elettrica a doppio manico.
Le canzoni che parlano del gioco Ogni canzone ha il suo tema da cui si crea un intero contenuto, una storia tutta da scoprire e da cantare/ballare. L'amore, naturalmente, è quasi sempre il focus ricorrente da cui partire. Ma una canzone può essere anche molto altro. Il gioco è una valida alternativa da questo punto di vista e non mancano testi anche piuttosto celebri ad animare la scena mondiale.
La tocca piano Angus Young, chitarrista degli AC/DC, per dire che forse (anzi senza forse), Eric Clapton è considerato più di quel che è.
Un cimelio incredibile della storia del punk sta per essere battuto all'asta. Lo pagherete caro ma vi piacerà.
Vendere foto dei piedi sminuisce l'artista? Lily Allen e le critiche per le sue doppie entrate.
Il cambiamento dei concorrenti del talent "Amici" è sempre più netto: da "Saranno Famosi" a "Già Famosi" o "Già Quasi Famosi".
E' possibile suonare nella banda della polizia di Stato ed essere pagati in nero per ben 14 anni? La storia dell'arpista romana Ornella Bartolozzi arriva al TAR del Lazio.
Gino Paoli si esprime sulla sua attuale voglia di interfacciarsi coi propri simili, dando voce a quella latente misantropia che fa parte di ognuno di noi.
Nell'edizione 2024 di X Factor, ieri sera è andata in onda la seconda puntata dei Bootcamp. La fase delle "sedie" ha mostrato come ci sia una concorrente al di sopra di tutti gli altri: Mimì Caruso.
Calzini sporchi sugli spettatori, che se li contendono. E' successo davvero.
Un post su un nuovo progetto scatena l'amore dei suoi fan, antidoto vero per combattere l'acufene che lo ha condotto sulla soglia del ritiro.
"Quando compirò 33 anni mi ritirerò. È il momento in cui un uomo deve dedicarsi ad altre cose. Non voglio fare la rockstar per tutta la vita".
I Pink Floyd hanno ceduto musica e diritti di immagine a Sony Music per 400 milioni di dollari.
Domani sera 26 settembre, ore 22:45, Rai5 ha in programmazione qualcosa che potrebbe piacere davvero: "Bono: in attesa di un salvatore".
Puff Daddy, dallo scorso 17 settembre, si trova recluso nel carcere di Brooklyn, con l'accusa di violenza sessuale plurima. Lo streaming aumenta, ma lui rischia il fine pena mai.
Cesare Cremonini è pronto a lanciare il suo nuovo progetto musicale, che sarà presentato live nel 2025 con un tour negli stadi.
I Cure sono pronti a pubblicare il nuovo album "Songs Of A Last World". La data di uscita dovrebbe essere l'1 novembre.
Una signora sale sul palco dei La Sad e li contesta pesantemente fino all'intervento del famoso Ivano, lo steward simbolo di una certa disapprovazione verso la musica "giovane".
A Detroit, durante il concerto dei Green Day del 4 settembre, un drone non autorizzato si è avvicinato al palco.
I Link Park ripartono da una nuova cantante, a 7 anni dalla morte di Chester Bennington.
La musica non ha confini, ma ci sono luoghi in cui è difficile trovarla, forse anche immaginarla. Proprio per questo risulta ancora più bella quando è associata a contesti non convenzionali, ma di grande suggestione. E' il caso del festival "I Suoni delle Dolomiti".
Il ritorno sulle scene di Gerardina Trovato passa da uno sfogo in cui non nasconde le sue difficoltà, ma allo stesso tempo dimostra un rinnovato senso di speranza.
Nella meravigliosa cornice del teatro dei Ruderi di Cirella, ieri sera si è esibita Emma Marrone con la sua consueta esplosiva energia. La struttura ha contenuto a fatica i circa 4.000 fan accorsi a vedere l'artista pugliese.
I Pixies tornano a 2 anni di distanza dall'ultimo album "Doggerel" con quel rock alternativo e molto personale che è capace di proiettare l'ascoltatore in avanti, in futuri distopici, così come rimandare all'indietro con una poetica di secoli lontani.