Mon frère j'voulais des lovés
J'nous revois hier au quartier
La société mec on l'a baisée
Est-ce que peux-tu pardonner?
J'voulais t'libérer
Rester à ton côté
Le mal dans ma tête
Celui qui me laisse devenir un taré
Ohh, Bruder, sag, wie geht's? (ça va?)
Bruder, sag, wie geht's? (ça va?)
Will dir, will dir was erzähl'n
Ohh, ich hab' Scheiß gebaut (frérot)
Ich hab' Scheiß gebaut (frérot)
Ich war, ich war bei 'nem Raub
Wir nahmen die Kohle und rannten zur Tür
Auf einmal kamen die Bullen
Wir waren umzingelt, sie drohten zu schießen
Und zeigten uns ihre Wummen
Das war nicht Mamas Wille, Wille
Uns überfiel die Stille
Sie drückten uns mit Gewalt an ihre Autos
Und *klick* machten die Schellen
Ohh, désolé, habib (re-fré)
Désolé, habib (re-fré), déso-désolé, habib
Ohh, gib bitte Mama den Brief (maman)
Gib bitte Mama den Brief (maman)
Bruder, gib bitte Mama den Brief (maman)
Mon frère j'voulais des lovés
J'nous revois hier au quartier
La société mec on l'a baisée
Est-ce que peux-tu pardonner?
J'voulais t'libérer
Rester à ton côté
Le mal dans ma tête
Celui qui me laisse devenir un taré
Re-fré j'voulais des lovés
J'nous revois hier au quartier
La société mec on l'a baisée
Est-ce que peux-tu pardonner?
J'voulais t'libérer
Rester à ton côté
Le mal dans ma tête
Celui qui me laisse devenir un taré
Ich schreib' diesen Brief, die Türen verschlossen
Die Stille im Raum, es tut mir so leid, es sind Tränen geflossen
Die Blicke von Mama, ihr Leid im Gesicht, bemalen die Wand
Bruder, wenn du das liest, da steht die Adress', bitte rufe mich an
Des lovés des lovés, die Welt ist so krank, also rein in die Bank
Die Stimme von Satan verleiht einem Flügel und lächelt dich an
Ja, sie lächelt dich an, ja, sie lächelt dich an
Meine Familie, sie darf es nicht wissen, sie brechen zusamm'n
Ohh, désolé, habib
Désolé, habib, déso-désolé habib
Ohh, gib bitte Mama den Brief (maman)
Gib bitte Mama den Brief (maman)
Bruder, gib bitte Mama den Brief (maman)
Mon frère j'voulais des lovés
J'nous revois hier au quartier
La société mec on l'a baisée
Est-ce que peux-tu pardonner?
J'voulais t'libérer
Rester à ton côté
Le mal dans ma tête
Celui qui me laisse devenir un taré
Re-fré j'voulais des lovés
J'nous revois hier au quartier
La société mec on l'a baisée
Est-ce que peux-tu pardonner?
J'voulais t'libérer
Rester à ton côté
Le mal dans ma tête
Celui qui me laisse devenir un taré
Pesante, grossa, costosa e ci vuole un bel pò per accordarla. Ma fighissima e forse anche piuttosto utile: è la chitarra elettrica a doppio manico.
Le canzoni che parlano del gioco Ogni canzone ha il suo tema da cui si crea un intero contenuto, una storia tutta da scoprire e da cantare/ballare. L'amore, naturalmente, è quasi sempre il focus ricorrente da cui partire. Ma una canzone può essere anche molto altro. Il gioco è una valida alternativa da questo punto di vista e non mancano testi anche piuttosto celebri ad animare la scena mondiale.
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Un cimelio incredibile della storia del punk sta per essere battuto all'asta. Lo pagherete caro ma vi piacerà.
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Gino Paoli si esprime sulla sua attuale voglia di interfacciarsi coi propri simili, dando voce a quella latente misantropia che fa parte di ognuno di noi.
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Domani sera 26 settembre, ore 22:45, Rai5 ha in programmazione qualcosa che potrebbe piacere davvero: "Bono: in attesa di un salvatore".
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