Testo Alleluia Rocco Rosignoli

Alleluia

C'è un'armonia segreta che
suonò David, poeta e re,
per dar piacere a Dio, non a una musa.

Ma dolcemente fa risolle-
vare il cuore e va in maggiore,

e insieme al re cantiamo l'Alleluia.
Hai fede cieca, o così hai detto.
Ma poi, vedendola sul tetto,
t'abbagliò la sua figura nuda.
Lei t'ha legato alla poltrona
e ha dato un taglio alla tua chioma,
strappandoti di bocca l'Alleluia.
Di Dio non so nemmeno il nome,
lo invoco invano? Dimmi come!
E se anche fosse, perché mai ne hai cura?
C'è una luce dentro a ogni parola,
non importa quale hai nella gola,
se è santo o se è strozzato il tuo Alleluia.
Lo sai, di qui son già passato:
vivevo solo e t'ho incontrato
e mi hai portato in questa stanza buia.
Conosco il segno, lo stendardo
che issi sull'arco del traguardo,
ma il nostro amore è solo un Alleluia.
Mi rivelasti chiaro e tondo
ciò che si muove nel profondo,
ma l'ho scordato e adesso resti muta.
Ma ricordo quando dentro te
muovevo la colomba che
a ogni sospiro alzava un alleluia.
Magari in cielo c'è anche un Dio,
ma quello che ho imparato io
è che in amore serve l'armatura.
Quello che senti non è un grido
verso la luce a cui m'affido,
è solo un freddo, misero Alleluia.
Più di così non riesco a fare,

non vedo: proverò a toccare.
È tutto verità, nessuna scusa.
Ho rovinato tutto quanto,
ma qui, davanti al dio del canto,
sto nudo e indosso solo il mio Alleluia.