
La Nannini si candida alla presidenza della Repubblica
L'argomento che infiamma il dibattito politico in questi giorni è il seguente: chi sarà il successore di Mattarella? Tema delicato che preoccupa molti soprattutto vista la situazione particolarmente delicata in cui verte la situazione socio-politico-economica del nostro bel paese.
Sarà il favoritissimo attuale presidente del consiglio Mario Draghi a scalare il colle, o invece il sempre verde Silvio Berlusconi? Magari si opterà per Giuliano Amato o Romano Prodi, magari Letizia Moratti o Marcello Pera?
Ancora regna tanta incertezza, ma da pochi giorni un nuovo nome si affaccia a correre per la carica più alta dello Stato, si tratta di un'auto candidatura, quella di Gianna Nannini, che attraverso il suo profilo Instagram ha annunciato che è necessaria una voce femminile come Presidente della Repubblica e per questo motivo vuole farsi avanti.
La Nannini, come sempre, vuole segnare il passo e anticipare i tempi, d'altronde anche la decisione di diventare mamma alla veneranda età di 50 anni ha lasciato tutti un po' di stucco, ma l'artista non si è mai tirata indietro dimostrando ancora una volta la sua grande determinazione. D'altronde già nei suoi testi d'esordio erano ben evidenti i tratti femministi.
Il successo la corona ben presto come voce rock femminile nel 1984 grazie al singolo "Fotoromanza" e poi nel 1989 diventa la voce simbolo, insieme a Eduardo Bennato, dei mondiali di calcio Italia '90 con il brano "Un'estate italiana".
Quello che mi ha sempre incuriosito della Nannini è la sua voglia continua di apprendere e conoscere, non è un caso che nel 1994 si laurea all'Università di Siena alla facoltà di Lettere e Filosofia con 110 e lode ed una tesi dal titolo "Il corpo nella voce", frutto della sua esperienza professionale sul palco e la ricerca delle correlazioni tra corpo, gestualità e canto con espliciti riferimenti a Janis Joplin, le donne che ballano e cantano la tammuriata e le donne del Nepal.
Insomma a me non sarebbe mai venuto in mente che un unico filo conduttore potesse legare queste tre realtà.
Per questo e altri motivi se avessi la possibilità quasi quasi alla Nannini la voterei!
Teresa Moccia
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